La magnifica Val di Fiemme

A spasso fra parchi naturali, cascate e malghe.

 

Il territorio della val di Fiemme è un luogo dove potrete ammirare la natura selvaggia e incontaminata, un posto dove potrete vivere un’esperienza unica che solo le Dolomiti sanno donare.

Qui troverete fra i tanti, il parco naturale di Panaveggio Pale di San Martino e quello di Montecorno, dove potrete stare a contatto con la flora e la fauna locale.

 

Troverete inoltre le magiche cascate di Cavalese e il parco della Piave: una zona verdeggiante di Cavalese, arricchita da alberi di tiglio secolari.

Grazie alla FiemmE-Motion, con la quale avrete accesso a numerosissimi servizi completamente gratuiti, potrete vivere sulla vostra pelle le tradizioni e le usanze locali.

Una vacanza in Val di Fiemme è un’esperienza profonda, che apre il cuore e riscalda l’animo

A spasso fra parchi naturali, cascate e malghe.

 

Il territorio della val di Fiemme è un luogo dove potrete ammirare la natura selvaggia e incontaminata, un posto dove potrete vivere un’esperienza unica che solo le Dolomiti sanno donare.

Qui troverete fra i tanti, il parco naturale di Panaveggio Pale di San Martino e quello di Montecorno, dove potrete stare a contatto con la flora e la fauna locale.

 

Troverete inoltre le magiche cascate di Cavalese e il parco della Piave: una zona verdeggiante di Cavalese, arricchita da alberi di tiglio secolari.

Grazie alla FiemmE-Motion, con la quale avrete accesso a numerosissimi servizi completamente gratuiti, potrete vivere sulla vostra pelle le tradizioni e le usanze locali.

Una vacanza in Val di Fiemme è un’esperienza profonda, che apre il cuore e riscalda l’animo

Val di Fiemme: sport a stretto contatto con la natura

 

Val di Fiemme è una località dedicata anche agli amanti dello sport. Le attività sportive che si possono praticare sono: lo sci, il tennis, l’equitazione, nonché sport estremi come il parapendio, il rafting o l’arrampicata. Per chi ama le passeggiate tranquille, la Val di Fiemme regala vari sentieri in compagnia di panorami spettacolari. Non mancano le attività di svago, come la pesca e la raccolta di funghi.

Se prenotate nel nostro hotel a Tesero nella Val di Fiemme, riceverete la Fiemme Motion, una carta con la quale potrete accedere gratuitamente a numerosissimi servizi locali e ad un programma stagionale ricco di attività.

FiemmE-Motion Card

La gastronomia in Val di Fiemme

 

Accanto a una vita ricca di cultura e tradizione, Val di Fiemme offre una gastronomia varia e genuina grazie all’aria pulita della valle. Tra i prodotti migliori, ci sono i formaggi, come il caprino di Cavalese e il puzzone di Moena, gli insaccati come lo speck e i salumi freschi o stagionati, selvaggina, funghi porcini, miele e marmellate, accompagnati da ottimi vini e birra locale di Fiemme. Cibi genuini da consumare nei vari ristoranti, baite e rifugi.

 

Il nostro ristorante Radici a Tesero è la meta perfetta per gli amanti della buona cucina locale, che vogliono scoprire i sapori perduti e riportati in tavola del nostro abile chef Guglielmo.

 

La Val di Fiemme è natura, storia, arte, sport, buon cibo e tantissima ospitalità.

Ristorante Radici

La gastronomia in Val di Fiemme

 

Accanto a una vita ricca di cultura e tradizione, Val di Fiemme offre una gastronomia varia e genuina grazie all’aria pulita della valle. Tra i prodotti migliori, ci sono i formaggi, come il caprino di Cavalese e il puzzone di Moena, gli insaccati come lo speck e i salumi freschi o stagionati, selvaggina, funghi porcini, miele e marmellate, accompagnati da ottimi vini e birra locale di Fiemme. Cibi genuini da consumare nei vari ristoranti, baite e rifugi.

 

Il nostro ristorante Radici a Tesero è la meta perfetta per gli amanti della buona cucina locale, che vogliono scoprire i sapori perduti e riportati in tavola del nostro abile chef Guglielmo.

 

La Val di Fiemme è natura, storia, arte, sport, buon cibo e tantissima ospitalità.

Ristorante Radici

La storia della Val di Fiemme

 

Parlando di Val di Fiemme e della sua origine storica, si può risalire tramite resti di insediamenti umani all’età neolitica, quando per questioni di sopravvivenza, i cacciatori prendono dimora in terre ricche di selvaggina. Grazie all’impero romano gli abitanti della valle, cacciatori, pescatori, agricoltori iniziano a formare organizzazioni prendendo spunto dalla dominazione romana. Intorno al 500 d.C., la crisi dell’impero romano porta le popolazioni a fuggire e a nascondersi nelle valli, tra le quali val di Fiemme.

 

Con il feudalesimo e la religione cristiana Val di Fiemme riesce a far parte del Vescovado di Trento, chiedendo successivamente l’autonomia fino ad arrivare ad ottenerla nel 1111 d.C. Grazie alla vittoria ottenuta viene soprannominata, “Magnifica Comunità di Fiemme”, una comunità ancora oggi esistente che ha lo scopo di tutelare l’ambiente e la cultura della valle, e la Torre Civica è il simbolo della sua autonomia.

Nel 1315 la valle può finalmente godere dei beni e servizi che la valle stessa offre, pascoli, caccia, pesca, e grazie alle visite del Vescovo di Trento, inizia il suo primo cammino verso il turismo.

Val di Fiemme: Museo all’aperto

 

La val di Fiemme non è solo natura e storia, ma offre agli amanti del “Sapere culturale”, di scavare in fondo nel passato, con l’aiuto dell’arte e dell’architettura che testimoniano un epoca e i vari cambiamenti. Molto particolare è il “Museo all’aperto”, chiamato cosi per i suoi 150 affreschi murali concretizzati sulle facciate di case antiche, che creano un vero e proprio documentario della storia della valle. Non manca l’arte spirituale rappresentata da almeno 35 chiese di stile diverso: romanico, gotico, barocco, neoclassico.

Alcuni esempi sono la chiesa di San Tommaso a Daiano, di origine barocca, la chiesa di Sant’Eliseo a Tesero, di stile gotico; La chiesa arcipretale dell’Assunta a Cavalese di origine gotica, poi rifatta nel XV secolo in stile romanico-gotico. Questa chiesa è considerata dagli abitanti della valle un simbolo, perché custodisce monumenti funerari del XIX secolo.

Di notevole valore artistico è il Palazzo della Magnifica Comunità a Cavalese, che ospita la pinacoteca, il museo, l’archivio di manoscritti e statuti della storia di Fiemme. Un importante architettura rustica sono i Tobià, fienili scuri perché consumati dal tempo e dal sole, con all’interno ballatoi per essiccare i prodotti dei campi e forni esterni che servivano per cuocere il pane.

Val di Fiemme: Museo all’aperto

 

La val di Fiemme non è solo natura e storia, ma offre agli amanti del “Sapere culturale”, di scavare in fondo nel passato, con l’aiuto dell’arte e dell’architettura che testimoniano un epoca e i vari cambiamenti. Molto particolare è il “Museo all’aperto”, chiamato cosi per i suoi 150 affreschi murali concretizzati sulle facciate di case antiche, che creano un vero e proprio documentario della storia della valle. Non manca l’arte spirituale rappresentata da almeno 35 chiese di stile diverso: romanico, gotico, barocco, neoclassico.

Alcuni esempi sono la chiesa di San Tommaso a Daiano, di origine barocca, la chiesa di Sant’Eliseo a Tesero, di stile gotico; La chiesa arcipretale dell’Assunta a Cavalese di origine gotica, poi rifatta nel XV secolo in stile romanico-gotico. Questa chiesa è considerata dagli abitanti della valle un simbolo, perché custodisce monumenti funerari del XIX secolo.

Di notevole valore artistico è il Palazzo della Magnifica Comunità a Cavalese, che ospita la pinacoteca, il museo, l’archivio di manoscritti e statuti della storia di Fiemme. Un importante architettura rustica sono i Tobià, fienili scuri perché consumati dal tempo e dal sole, con all’interno ballatoi per essiccare i prodotti dei campi e forni esterni che servivano per cuocere il pane.

Le tradizioni della valle

 

Gli abitanti della Val di Fiemme, i “Fiemmesi”, fieri della libertà ottenuta e legati da un amore profondo per la propria terra, hanno abitudini, costumi e usi caratteristici, che tutt’oggi ripropongono con manifestazioni e riti spirituali o manifestazioni particolari e allegri come il carnevale, intesi dalla popolazione come un ringraziamento per la stagione “buona” finita, ed un benvenuto alla stagione che subentra.

 

Tante altre manifestazioni carnevalesche hanno sempre come protagonista la Val di Fiemme e i suoi paesi, come ad esempio, il carnevale dei “matoci”, in Valfloriana, in cui si rappresentano gli uomini che per passare il confine dovevano superare dazi e pedaggi. I “Banderal” di Carano, che viene fatta ogni 4 anni, in cui si riuniscono gli scapoli del paese per formare appunto, la società della bandiera.

 

Il “processo alle streghe” a Cavalese, che descrive un avvenimento del 500, quando Val di Fiemme, a causa di una serie di calamità, si pensava fosse vittima di una stregoneria. Tutte tradizioni che spiegano quanto i fiemmesi siano legati alla loro origine.